Storia e tradizione dei biscotti. Dove e come nascono
L’ alimento che vanta in tutto il mondo una presenza costante in varie fasi della giornata è sicuramente il Biscotto. Dalla colazione all’ora del tè, dalla merenda al dolce dopocena, magari accompagnato da un liquore aromatizzato, lo troviamo in svariate forme e versioni. Basti pensare che solo nel nostro Paese ne esistono una media di 4 tipologie tipiche di ogni regione, ognuna con la propria ricetta tradizionale! Cosa hanno in comune tutte queste specialità? Naturalmente l’origine.
IL NOME
Il termine “biscotto” deriva dal latino medievale “panis biscoctus” che letteralmente significa “pane cotto due volte”. Le prime testimonianze della loro preparazione risalgono agli antichi romani: ne parla in alcuni suoi scritti Polibio, storico greco studioso delle origini della Repubblica Romana.
IL MITO
Come per la maggior parte degli avvenimenti significativi o dei fenomeni naturali, nell’antichità molti degli aspetti della vita quotidiana venivano spiegati attraverso storie legate al mito. Non poteva mancare quindi una leggenda che raccontasse la nascita dei biscotti.
Si narra infatti che il mitico eroe Giasone impegnato nell’ organizzazione della spedizione con gli Argonauti alla ricerca del Vello d’Oro, ordinò al suo cuoco di preparare del pane da portare in viaggio. Questi, dopo averlo infornato, si addormentò e al suo risveglio il pane, rimasto troppo a lungo in cottura, era notevolmente ridotto di volume, risultando sottile e friabile. Nonostante questo inconveniente Giasone decise comunque di caricarlo sulla nave e nel corso della spedizione la sua scelta si rivelò valida poiché quello fu l’unico pane che si conservò a lungo rimanendo buono e croccante.
Al di là del mito è probabile che l’errore di cottura sia stato il punto di partenza, il fattore scatenante che portò alle varie sperimentazioni di biscotti.
IL PANE DEI MARINAI
Ovviamente, trattandosi di leggende, i racconti mitologici devono essere presi con le dovute cautele. Ciononostante, i biscotti conosciuti, cucinati e consumati sia dai Greci che dai Romani venivano chiamati da questi ultimi “panis nauticus” ovvero il pane dei marinai. Infatti, proprio come accaduto agli Argonauti, era l’alimento che meglio si adattava a lunghi viaggi in mare aperto conservandosi meglio e più a lungo di altri prodotti da forno.
Pare inoltre che la variante dolce di questo alimento sia stata introdotta proprio dai Romani.
IL MEDIOEVO
L’aggiunta di nuovi ingredienti e nuove metodologie di preparazioni iniziano a diffondersi dal periodo medievale. Da quest’epoca in poi il biscotto si evolve in innumerevoli varianti fino ad arrivare a tutte le tipologie che conosciamo (e mangiamo!) oggi.